L’acronimo inglese di “fusioni ed acquisizioni” sottintende le combinazioni fra due o più realtà societarie. In questo caso, l’attività di mappatura dei rischi e di progettazione della strategia della loro gestione ottimale, assume una particolare rilevanza di fronte ad operazioni straordinarie di acquisizione o fusioni. Mappare le criticità è basilare per rendere più fluide questo tipo di operazioni, che spesso possono risultare molte complesse per le parti in causa. Per conoscere prima le eventuali criticità, diventa preponderante applicare un processo sistemico per scovarle ed escludere così l’avverarsi di brutte sorprese. Si stimano, inoltre, i rischi della fattibilità del progetto, suddivisi in macroaree:
- rischi classici da individuare tramite due diligence
- rischi operativi collegati alla mitigazione e al trasferimento dell’effetto rischio
- rischi finanziari basilari per gli equilibri economici
- rischi organizzativi e gestionali legati a cultura, ambienti interni ed esterni, responsabilità…